PTFE
I polimeri fluorurati, conosciuti volgarmente come Teflon, sono in grado di fornire prestazioni straordinarie, che giustificano un più alto costo. Vengono utilizzati in condizioni complesse, per
esempio in ambienti chimicamente aggressivi o in presenza di temperature notevoli.
La principale caratteristica dei polimeri fluorurati è la possente stabilità delle molecole in grado di sopportare condizioni estreme. Altre proprietà sono l’antiaderenza ed il basso coefficiente
d’attrito. L’allungamento a rottura superiore al 100%. Il ritiro in seguito alla lavorazione è elevato.
Per il controllo dimensionale dei manufatti in PTFE occorre impiegare idonee tecniche, suggerite dalla natura del prodotto. L’esistenza del punto di transizione intorno a 20°C rende
necessaria l’adozione di particolari precauzioni qualora si richiedano tolleranze molto ristrette; in questi casi saranno opportune delle procedure periodiche di controllo.
Possiede ottime qualità dielettriche al variare di temperature e di frequenze. Essendo l’assorbimento d’acqua vicino allo 0, le sue caratteristiche si mantengono anche in presenza di agenti
atmosferici avversi.
Le proprietà del PTFE possono essere ulteriormente migliorate con aggiunta di specifici e speciali additivi.
Dettagli tecnici:
Materia prima Politetrafluoroetilene (PTFE); Colore standard
bianco, nero, marrone (altri colori su richiesta).
Peso specifico: 2.20
Applicazioni:
Produzione di guarnizioni soggette a sollecitazioni statiche
e dinamiche, pistoni e altre parti di macchine, rivestimenti e
incamiciature ed ingranaggi ottenuti da semilavorati quali tubi,
barre forate, tondi pieni e lastre.