PVC
Il cloruro di polivinile è un materiale termoplastico ottenuto da monometri vinilici ed è una delle materie plastiche di maggior consumo al mondo.
È una delle materie plastiche più versatili, più economiche e più utilizzate. È inerte alla maggior parte degli acidi, alcoli, sali, idrocarburi paraffinici e alifatici.
Sconsigliato l’utilizzo nel trasporto di composti organici polari come solventi clorurati ed aromatici.
Può assumere forma di pellicola o liquido, per essere spalmato su tessuti o rivestire superfici, serbatoi, valvole, rubinetti, vasche o fibre tessili artificiali.
Il PVC resiste alla combustione, ha un’elevata solidità e grande elasticità, è un buon isolante elettrico ed assorbe poca acqua. È possibile saldarlo ed incollarlo. Va utilizzato con temperature tra i – 10°Ce i 60°C. Questo materiale ha la caratteristica particolare di isolare da gas e liquidi. Prodotti realizzati con il Polivinilcloruro possono durare anche oltre un secolo. Il PVC rigido è inerte fisiologicamente.
La possibilità di impiegare i prodotti nel settore alimentare dipende però dal tipo di stabilizzazione.
Dettagli tecnici:
Materia prima Polivinilcloruro (PVC); Colore standard bianco, nero, grigio e rosso (altri colori su richiesta).
Peso specifico: 1.42
Applicazioni:
Settori meccanico, chimico, elettrico, costruzione di vasche industriali, cappe di aspirazione, scrubber, ingranaggi, condotte forzate per acqua e industria chimica, tubi di scarico e drenaggio, ed impiantistica generale per la depurazione delle acque reflue. Isolante per imballaggi medici.